Villacidro: Claudia Zuncheddu difende gli attivisti dell’Assemblea permanente
VILLACIDRO. In Consiglio
Caos per la Tari, Muscas lascia la maggioranza.
Alta tensione e polemiche nell’ultimo consiglio comunale. L’ex assessore all’ambiente e ai servizi tecnologici Adriano Muscas, silurato dopo aver abbandonato il Pd, lascia la maggioranza: «Da tempo verso di me c’era un atteggiamento poco amicale, fatto di richiami come se fossi un giovane militare. Ho sempre cercato la strada del confronto anche se qualcuno qui dentro ha cercato di boicottarmi in diverse occasioni. Ho un sindaco che lavora tanto, ma che pensa di essere sempre fonte di verità. Ora si può scrivere una nuova pagina politica villacidrese, sta a tutti noi cercarne i contenuti. Chiedo scusa a tutti quei miei concittadini che si sono sentiti traditi da noi tutti rappresentanti della loro vita sociale».
Il sindaco Teresa Pani taglia corto: «Rispetto la scelta di Adriano Muscas con cui è venuto meno il rapporto fiduciario e si è incrinato il rapporto con il gruppo consigliare di maggioranza».
Intanto Claudia Zuncheddu di SardegnaLibera, difende gli attivisti dell’Assemblea permanente di Villacidro convocati in caserma dopo il volantinaggio contro il caro Tari e attaccati dal parlamentare del Pd Siro Marrocu (marito del sindaco Teresa Pani). «A Villacidro, per il senatore, il dissenso è reato. Il volantinaggio dell’Assemblea permanente che era solo una richiesta esplicita di democrazia e trasparenza su atti, scelte e uso di fondi pubblici alla sindaca di Villacidro, che per coincidenza è sua moglie. Questa intimidazione nei confronti delle richieste legittime dei cittadini».
Gigi Pittau
Fonte: L’Unione Sarda – 22/06/2015
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