Netanyahu, il fiume di sangue palestinese non si prosciugherà neppure tra le sabbie del deserto
Le immagini di orrore e di morte in Palestina sono sotto gli occhi del mondo. La strage di bambini: né terroristi e né eroi, ma semplici bambini, resterà ingiustificata nella storia. Muore con loro una parte dell’Umanità. E’ incredibile di cosa siano capaci i sionisti: uccidere in Palestina per colpire tutto il mondo.
Tutti siamo chiamati alla mobilitazione pacifica a fianco della resistenza palestinese. Aiutiamoli, sosteniamoli, non lasciamoli mai più soli nelle mani criminali dello Stato d’Israele e dei suoi amici: i Potenti della Terra (USA/Europa) nascosti dietro l’ipocrisia, in un teatro di morte dove non sono normali spettatori ma attori e registi.
E’ solo per caso, che il destino ha voluto che non nascessimo in Palestina e non piangessimo a Gaza i nostri bambini massacrati da criminali di guerra, in nome di “operazioni chirurgiche per debellare il terrorismo di Hamas”, oppure, di “lavoro da completare”. Ora la pulizia etnica, la carneficina di bambini e di innocenti, la chiamano così: “un intervento chirurgico o un lavoro…”, neppure il nazismo, sui campi di sterminio di ebrei, di comunisti, di anarchici, di omossessuali, di disabili, è stato tanto cinico. Mai visto tanto scempio, tanto degrado umano. Nulla e nessun interesse di nessuna natura e dimensione può giustificare i sanguinari israeliani.
Netanyahu: il fiume di sangue palestinese non si prosciugherà facilmente neppure tra le sabbie del deserto. Il fiume di sangue dei nostri bambini che il ”mondo umano” piange, sarà il vostro incubo e la vostra maledizione, per questo vi auguriamo lunga vita.
I 30 miliardi di metri cubi di gas naturale nel territorio palestinese, a 30 Km dalla costa e a 600 metri di profondità, di cui volete appropriarvi attraverso il genocidio di un Popolo, non è barattabile con quel fiume di sangue umano. Voi avete decretato la vostra deriva antropologica, azzerando ogni regola e ogni valore su cui si è costruita la storia buona dell’Umanità. E pensare che il “mondo umano”, ha pianto anche per voi, per l’Olocausto degli ebrei. Un “mondo umano” che avete tradito e che oggi vi disprezza.
La morte dei bambini e degli innocenti, che hanno avuto la sola colpa di nascere in quel lembo di Terra, non è quantificabile come si fa nei vostri bollettini di guerra. Tra i morti ci sono anche sopravvissuti, quelli che per caso continueranno a camminare sulla crosta della Terra come morti viventi e per i quali non farà più differenza vagare sulla superficie o giacere sotto un manto di quella Terra. La morte non si può quantificare, tra i morti c’è anche una parte di ciascuno di noi, anche se non è nato in Palestina.
Claudia Zuncheddu
SardignaLibera
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