14/05/09 Consiglio Regionale – traccia d’intervento
“Evento G8 – La Maddalena”Mi ha colpito il messaggio dell’ass. Farris alla chiusura della seduta consiliare di ieri sulla crisi industriale: “la Sardegna è un’isola felice”. Ma felice per chi?– Per i potenti privati (dell’industria)?– Per i Governi italiani: mai amici, anzi i peggiori nemici dei sardi? – Per lo Stato Italiano che ha installato in Sardegna il 60% dei poligoni militari previsti per il territorio italiano e dove si fanno vere esercitazioni con armamenti di guerra?– Per lo Stato che ci minaccia con le centrali nucleari, per poi far passare le scorie e imponendo alla Sardegna la più grossa industria di stoccaggio di scorie radioattive? E’ di questa filosofia che fa parte pure il G8 a La Maddalena!Un evento che non ho mai condiviso perché la mia cultura identitaria sardista progressista, quindi contraria allo spirito che i pochi “grandi della terra” parlino e decidano dei piccoli, di cui anche noi sardi facciamo parte.(Sappiamo benissimo che il mondo è gestito da 4 famiglie. Sappiamo come si muovono le cose. Otto potenti decidono per il resto del mondo, avvallando la globalizzazione mondiale dove 80% della popolazione che contribuisce a creare la ricchezza con il proprio lavoro è esclusa dalla possibilità di poterne usufruire. E fra questi ci siamo pure noi sardi).
Sono atea o forse agnostica, ma voglio leggervi comunque cosa dice “Nigrizia”: una testata cattolica, sul G8:G8 Pinocchio!
Grandi eventi. Scarsi risultati.
Coerenza zero. L’Italia lancia proclami roboanti a favore dell’Africa, in vista del summit de La Maddalena. Ma è tra i paesi che meno aiutano il continente.
Il governo italiano, abile nell’usare le parole e i numeri come fuochi d’artificio, ci sta educando all’evento, dipingendosi come il regista di una rivoluzione. Che avrà al suo centro proprio l’Africa e i suoi problemi. Sul sito ufficiale dell’esecutivo dedicato al summit si legge: “ L’Italia intende mettere l’Africa al centro della scena del prossimo Vertice de La Maddalena”….
Ma quest’anno l’ipocrisia raggiunge l’apice. Perché l’Italia che lancia ciambelle verbali di salvataggio all’Africa, è il paese meno generoso…
Il governo Berlusconi ha già sussurrato che non verserà , per il 2009, neppure la quota stabilita (130 milioni di euro) per il Fondo globale contro aids, la tubercolosi e la malaria”.
Ma meno male, consoliamoci: c’è il ministro degli esteri, Franco Frattini, ha promesso che “come Italia intendiamo promuovere una strategia globale che svuoti gli arsenali combattendo davvero la povertà”. Poi, se fruga tra le pieghe del suo primo viaggio in 5 paesi africani, si scopre che ha promesso navi da guerra alla Nigeria… L’Africa è un continente di opportunità. Ma per chi?”Così hanno fatto da noi!! L’”affare G8” in Sardegna dimostra alcuni dati importanti: Il dato politico secondo cui il Presidente Capellacci e la sua maggioranza di CD non hanno nessuna autonomia politica dal governo di CD italiano.Il fatto stesso che il presidente non fosse al corrente del trasferimento all’Aquila, quando già la notizia trapelava da giorni su alcuni giornali non asserviti, è il metro della sua autonomia da Roma.Purtroppo i proclami fatti nelle sue dichiarazioni programmatiche sull’ autonomia.. identità…sardità… mancava solo l’abusata e svuotata parola “indipendenza” si sono rivelati specchietti per allodole. I nuovi “meris” decidono a Roma d’imperio per la Sardegna senza neppure avvisare gli “esecutori locali”, che dovrebbero essere ben altro.Tutto è in coerenza con la filosofia della promessa del Collegio Unico Sardo per il Parlamento Europeo.Infatti continueremo a votare insieme ai siciliani!! Il dato economico è che l’economia de La Maddalena è stata fortemente danneggiata nel suo tentativo di trasformazione economica da servitù militare in un’economia eco-compatibile secondo le vocazioni del suo territorio.E qui condivido lo spirito che hanno animato le scelte dell’allora Presidente Soru. Un’altro dato è sui lavori delle grandi opere: Ma è in mano alla Magistratura. (Lavori gestiti dalla Protezione Civile, e sui costi spropositati in modo scandaloso rispetto al mercato, ci sono già delle inchieste della Magistratura. E’ chiaro che il polverone del trasferimento all’Aquila dovrebbe essere il “toccasana” per non individuare le responsabilità politiche e altolocate della gestione dei Fondi Pubblici). Il G8 a La Maddalena mi preoccupavaperché avrebbe comportato una militarizzazione del territorio con tutte le conseguenze del caso, infatti nei giornali sardi è trapelato il fatto che i “servizi segreti” vedono nel cosiddetto “Indipendentismo” possibilità di scontri e di turbativa dell’ordine pubblico. Vedi La Nuova Sardegna…. Cercando di criminalizzare in questo modo ogni possibile forma di dissenso come lo stesso Berlusconi dichiara accomunando il dissenso alla violenza.In Sardegna questa operazione in particolar modo tendeva a colpire i movimenti democratici, indipendentisti e in generale il movimento sardista.Non è la prima volta che questo avviene, affinché non si dimentichi, e in quest’aula qualcuno dovrebbe ricordare, queste provocazioni perpetuate dagli apparati dello Stato hanno colpito nei decenni scorsi il movimento sardista e personaggi di indiscussa autorevolezza politica e di fede progressista come l’on.le Mario Melis, già illustre presidente della Regione Sardegna e l’on.le Carlo Sanna, per poi rivelarsi dei grandi bluff.Tuttavia do atto all’on. Soru che in qualità di Presidente aveva visto politicamente bene nell’usare l’evento del G8, con tutte le sue implicazioni di tipo economico, come una grande possibilità per riqualificare l’economia maddalenina da “servitù militare” a “economia eco-compatibile” e legata alle vocazioni del territorio (vedi il nuovo porto e il centro velico).L’intuizione era così valida che Berlusconi già appena eletto, prospettava il trasferimento del G8 a Napoli per scippare la scena a Soru e alla Sardegna. (Numerosi piccoli imprenditori del turismo maddalenino hanno fatto investimenti indebitandosi con banche ampliando e migliorando le loro strutture in modo da poter essere convenzionati dalla protezione civile e avendo sulla carta un impegno di lavoro con essa per oltre due mesi. Trasferito il G8 all’Aquila il risultato è stato un fax con cui si disdettava tutto senza un Euro di compenso e lasciando gli imprenditori con i debiti in banca.Non possiamo esimerci dall’analizzare in maniera puntuale le ripercussioni economiche nel tessuto sociale de La Maddalena e la gestione degli appalti del G8 tutt’ora in parte secretati.Caso strano… i contratti per le navi per ospitare i militari non sono state disdette, e le hanno trasferite in porti ad oltre due ore e mezzo dall’Aquila rendendo di fatto un pronto intervento dei militari impossibile in caso di necessità). On.le Capellacci, come Presidente dei sardi deve farsi portavoce dell’enorme disagio economico creato alla collettività de La Maddalena e pretendere soluzioni e rimborsi. Deve farlo in modo energico, forte della sua Autonomia “pilastro portante” delle sue Dichiarazioni Programmatiche.Claudia Zuncheddu – Consigliera Regionale RossoMori
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