13 dicembre a Cagliari: LOTTA DI POPOLO contro la militarizzazione della Sardegna
Manifestazione del 13 dicembre a Cagliari
L’appuntamento del 13 è per manifestare contro la militarizzazione forzata del nostro territorio e per chiedere allo Stato italiano e alla Regione Autonoma della Sardegna, la chiusura immediata dei poligoni. Questo momento di lotta deve vedere il POPOLO SARDO UNITO.
La lotta che da anni portiamo avanti per lo smantellamento dei poligoni di guerra, per le bonifiche dei siti contaminati, per la rinaturalizzazione dei luoghi e la riconversione in economie ecocompatibili ed ecosostenibili, è la LOTTA DEL POPOLO SARDO per ribadire il diritto al governo del proprio territorio e a decidere liberamente per il proprio destino economico, sociale e culturale.
La lotta sarà vincente se sapremo superare le divisioni e trasformarle in aggregazione e forza di lotta e di progetto. Questo è un nostro obiettivi prioritario.
Il Popolo sardo si è espresso in diverse occasioni contro il dominio militare e coloniale dello Stato italiano nella nostra Isola. Oggi la risposta “spregiudicata e criminale” del Ministero della Difesa, è stato l’annuncio del potenziamento del Poligono di Teulada per i giochi di guerra.
Sui temi della smilitarizzazione, del disinquinamento e del controllo dei nostri territori, chiediamo a tutte le forze politiche, ai comuni, al Consiglio della Regione Autonoma della Sardegna e alla sua Giunta chiarezza e determinazione mettendo al primo posto gli interessi e i diritti dei sardi.
La storica sudditanza della classe politica sarda, ai diktat dello Stato italiano è ora di romperla perché ha contribuito in questi anni a creare la divisione e la disgregazione politica, sociale ed economica del nostro Popolo.
Il diritto inalienabile all’Autodeterminazione dei sardi passa attraverso l’UNITA’ del NOSTRO POPOLO.
La manifestazione del 13 dicembre è una tappa importante a cui non possiamo mancare.
Claudia Zuncheddu
SardignaLibera
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